Sono nato a Casale Monferrato 63 anni fa. Tutta la mia giovinezza l'ho trascorsa a Casale, ma ben presto proprio per il mio desiderio di dedicarmi al disegno ho avuto la possibilita' di studiare al liceo artistico a Milano negli anni 60. Si puo' dire che Milano e' stata la mia citta di adozione. Qui ho trascorso i migliori anni della mia giovinezza anche se il legame con il Piemonte, Casale e il Monferrato non e' mai venuto meno. A Milano, dopo il Liceo, mi sono iscritto alla facolta' di Architettura e mi sono laureato.
Con gli studi universitari e soprattutto dopo l'ingresso nel mondo del lavoro non mi sono piu'dedicato all'attivita' artistica pur conservando un grande interesse per il mondo dellarte in genere. Sono anni infatti dove ha prevalso la necessita' di costruire un futuro lavorativo possibilmente solido. Dopo un'iniziale lavoro in qualche studio professionale, ho trovato uno sbocco nella Pubblica Amministrazione, prima al Comune di Pavia, dove ho risieduto per 5 anni, e poi nuovamente a Milano in Regione Lombardia, dove si e' svolta pressocche' tutta la mia attivita' Lavorativa. Li' mi sono dedicato a funzioni connesse alla Conservazione dei Beni ambientali e poi al Settore Urbanistica, dove ho ricoperto il ruolo di Dirigente del Servizio Urbanistico Regionale. Da 2007 sono in pensione. E' proprio in questa occasione che mi sono rivolto alla mia antica passione. All'inizio solo per sperimentare la permanenza di antiche abilita'. Ho avuto la fortuna, in questo nuovo percorso di vita, di incontrare Ettore Maiotti e Luisella Lissoni, che sono ancora oggi i miei principali maestri.
Mi dedico quindi soprattutto all'acquerello, di cui mi affascinano le possibilita' espressive, la trasparenza e la difficolta' tecnica che pone sfide continue e grandi emozioni adrenaliniche. Mi interessa soprattutto la pittura del paesaggio, dove l'acqua gioca un ruolo fondamentale. E a questo proposito mi consente di rievocare ricordi della giovinezza. Le colline, i laghi, le risaie e le marcite della pianura lombarda e piemontese, che ho a lungo frequentato. Ma anche quei paesaggi della vecchia europa che mi hanno coinvolto in un turbine emotivo, come la Bretagna, la Normandia, e piu in generale il grande Nord.
Nella mia attivita' non mi prefiggo di dare messaggi, ma solo di esprimere emozioni attraverso il mezzo tecnico. Forse un po' ossessivamente considero proprio la tecnica una necessita' imprescindibile che e' in grado di liberare risorse espressive. In questo credo di essere controcorrente.
Considero inoltre, anzi forse prima di tutto, la pittura come mezzo di conoscenza. Mi sono riavvicinato infatti con passione allo studio dei grandi pittori dell'800 e del 900. in particolare amo gli Impresionisti, ma anche i grandi acquerellisti inglesi a cominciard da Turner. Se non fosse cosi, non avrei certo proseguito a dipingere.