Curriculum
Artist
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Bruno Martinuzzi nasce a Turriaco (Go) nel 1946. Fin da giovane nutre una decisa passione nell’esprimersi attraverso il disegno e la lavorazione dei metalli. Trasferitosi a Milano, continua a coltivare la sua attitudine intraprendendo varie esperienze lavorative, dove nel ’65 incontra Fausto Melotti, diventando così suo allievo. Da qui ha inizio un rapporto di collaborazione che dura fino al 1977, anno in cui decide di trasferirsi nella provincia di Rovigo, dove tutt’ora si dedica alla realizzazione delle proprie opere. La sua arte in continua evoluzione lo porta a sperimentare negli anni l’uso di diversi materiali per la realizzazione delle proprie sculture tra cui legno (la Venere Nera, 1970), gesso (Conscio Subconscio), plexiglass (la Sfera,1970) e piombo fusione (le Forche,1968). In particolar modo dedica attenzione al dualismo ottone – acciaio: Gioco Ellittico (1968), l’Attraverso (1968), Direzione II° (1981) e il Santo (2000), arte o scultura astratta basata sul concetto del negativo/positivo in vari giochi di forme. Articolo tratto dalla rivista di Arte REM: Camminando vicino alle realizzazioni di Martinuzzi non si avverte nulla dell'austerità e della chiarezza delle forme classiche, nulla che abbia a che vedere con il peso della tradizione, che rimandi al rumore degli scalpellini, ai ferri roventi del fabbro...tutto si presenta lieve..sculture leggere che nessuno pare abbia posato sui piedistalli: qualcuno, al contrario, sembra averle adagiate senza far rumore...opere che spesso fondono assieme e descrivono la lotta fra gli estremi, la difficile, ma naturale convivenza fra gli opposti: il conscio e l'inconscio, il positivo e il negativo "esattamente come siamo noi, come è la vita". WEBSITE:brunomartinuzzi.it MAIL:brunomartinuzziinfo@gmail.com CONTATTO: 3470864113 Bruno Martinuzzi was born in Turriaco (Go) in 1946. Since he was young he had a strong passion in the expression through drawing and materials processing. Moved in Milan, he continued in growing his attitude undertaking various work experiences, when in '65 he met Fausto Melotti, thus becoming his pupil. Hence it begins a cooperation that lasts up to 1977, year in which he decides to move in Rovigo district, where he's still making his own works. His evolving art leads him to experiment, through the years, the use of diffrent materials for his own sculptures inncluding wood (The Black Venus, 1970), chalk (Conscious Subconcious), plexiglass (The Sphere, 1970) and lead smelting (Gallows, 1968). He dovote his attention especially to the brass - steel dualism: Elliptic Game (1968), The across (1968), Direction II° (1981) and The Saint (2000), abstract art or sculpture based on the negative/positive concept in diffrent game forms. WEBSITE:brunomartinuzzi.it MAIL:brunomartinuzziinfo@gmail.com contact: 3470864113
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