Biografia: (riassunti)
Silvano Peruzzi nasce a Verona il 20.10.1937,risiede e opera a Porto Mantovano (MN) in Via Pablo
Neruda,72. Dopo le scuole dell’obbligo frequenta l’Istituto Statale d’Arte Napoleone Nani di Verona, nei
primi anni settanta partecipa a concorsi, mostre ricevendo consensi di pubblico e di critica. Ma la sua ricerca per trovare un proprio stile non smette, dirà di lui Dino Villani nel 1975 “l’artista è alla ricerca di una strada maestra….”.In quel periodo Silvano Peruzzi ricevette innumerevoli premi in concorsi Nazionali, partecipò a collettive e mostre personali!.. infatti, dal 1976 al 1989, si ritira dalle manifestazioni per scoprire una sua nuova identità. Si ripropone con un primo cambiamento di pittura, nel 1990 balzando alla ribalta, si accorge il Proff. Renzo Margonari che definisce pittoscultura, tanto da proporlo ai vari Comuni nei Paesi dipinti, iniziò a creare grandi Murales a basso rilievo. Sue opere si trovano acquisite in alcuni Musei di cui una con medaglia d’oro della giuria a Luzzara (RE) una al Museo di Lauro (AV) tre opere al Museo MAM di Gazoldo degli Ippoliti (MN)…. In questi ultimi anni ha avuto innumerevoli inviti da vari Comuni dove le loro manifestazioni più importanti veniva chiamato il pittoscultore Silvano Peruzzi per immortalare personaggi di quei meravigliosi paesaggi tanto suggestivi da creare vere gallerie d’Arte sotto le stelle…..

Riassunti di giudizi Critici:
…Si tratta di “pittoscultura” come quella dei rilievi egizi che hanno una presa espressiva sicura perché cosi antica da non doversi spiegare, cosi che dobbiamo dichiararcene affascinati per l’essenziale struttura costruttiva…. Guardando questo nostro singolare pittore proviamo un senso di spaesamento, che connotiamo
naturalmente nella sua determinazione surrealista come derivato dalla metafisica “dechirichiana”.
E, poiché, come opportunamente ribadisce Dino Formaggio, "la tecnica e la poetica" sarà bene che, come invoco da sempre, comincino a preoccuparsi, prima di emettere i loro verdetti, di produrre una critica della tecnica e perciò di procurarsi conoscenza della medesima che tanto a loro manca. Questo preambolo serve per inquadrare gli ultimi esiti del Peruzzi, come di un pittore etrusco risorto per riprodurre il mistero della sorridente calma estatica e malinconica dalle immagini create da quel popolo dalla spiritualità ancor misteriosa….
(Renzo Margonari 1997)

…Inconfondibili sono i volti di donna,dove spiccano i blù ardenti degli occhi e labbra timude e sensuali.
Un atteggiamento espressivo esistenziale originale che ci fa rammentare “la spiritualità etrusca”….
(Rosaria Guadagno 1999)

…Ciò che caratterizza l’arte di Silvano Peruzzi è proprio quello che molti pittori hanno smarrito in una lunga ricerca: forza espressiva, struttura lineare e tecnica immediata….
(Loredana Corradini 2002)

…La dote principale di Silvano Peruzzi: è la sua felice capacità di fare poesia, attraverso immagini comuni legate al mondo di esperienza di ognuno di noi….
(Nino D’Antonio 2006)

… Hanno scritto di lui: Dino Villani, Renzo Margonari, Vittorio Montanari, Rosaria Guadagno, Lorena Corradini, Azeglio Bertoni, Valentina Margonari, Nino D’Antonio.

…Riviste e quotidiani: L’Arena di Verona, Gazzetta di Mantova, La Voce di Mantova, L’Archivio di Irpinia Oggi, La Gazzetta del Po, Il Foglio Dell’Arte, Il Mattino, La Rivista Mototurismo.