Curriculum
Artist
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il dr.Romeo Aracri scrive:
Lorenzo Cataneo e’ artista di terra magno-greca e il centro della sua pittura e’ il Mediterraneo con tutto il suo carico di storia, di mitologia, di arte, di sentimento e di passione. La sua pittura e’ fatta di colori vivi, limpidi, pieni di luce e attraversata da venature che rivelano una ricerca continua nel tentativo di soffocare nella tenerezza delle sue composizioni i contrasti e le tristezze del quotidiano che si diluiscono nei pigmenti dalle bellissime tonalità dominate da un grande talento pittorico innato. Pittura onirica, del sogno, rievocazioni di luoghi vissuti o semplicemente inventati o forse voluti cosi. Dalla sua visione del mondo senza ombre, senza nebbie ma riscoperto ogni volta nello splendore dei suoi colori che trasmettono sensazioni di dolcezza infinita quasi un’evasione per gli spazi arcaici della sua anima che scivola nelle spiagge deserte o negli angoli dei paesi negli spicchi di case che corrono lungo il mare. Il mare metafora della sua esistenza e della sua arte. Il mare e il senso dell’ignoto, della scoperta, dell’avventura, del sogno mai realizzato o della fuga mai tentata. Il mare dove disperdere le ansie o ritrovare la propria Itaca, fatta di sabbie finissime, di fragranze mediterranee,di odori di limoni e zagare. Pittura –confidenziale, che si nutre che racconta favole semplici che ci fanno sentire la leggerezza delle sue composizioni eteree dai colori portati dalle folate del vento di scirocco e stratificati nei tocchi lievissimi dei suoi pennelli che delineano tratti di pentagramma di una melodica canzone senza tempo. Pittura luminosa che assorbe la luce nelle sue tonalità per farla divenire parte della composizione e rifletterla fino a farla arrivare fino agli angoli nascosti del cuore e nel languore dolce-amaro dell’isola che non c’e’. Pittura come luogo dell’anima senza spazio e tempo dove liberare i propri desideri che si insinuano nelle onde del mare o negli angoli di paesi assolati, o sulle facciate delle case che bruciano nell’arsura dell’estate e si rincorrono lungo la costa e verso il mare a cercare il refrigerio della pace e della nostalgia senza rimpianto. L.Cataneo in fondo racconta una sua storia antica e attraverso i suoi colori e le sue composizioni rievoca le atmosfere, le fragranze, i sapori delle cose belle perdute o piu’ semplicemente non apprezzate. La sua e’ una pittura spontanea e non mediata da forme scolastiche ma che prende dalla sua esperienza e dalla sua vita le forme e i pigmenti che la sua sensibilita’ rielabora nelle dolcissime marinate che sanno di salsedine, di afa, di melodie incantevoli. Tecnica altissima nella magistrale disposizione delle linee cromatiche e nel gioco delle tonalità armonicamente dominate e lasciate fluire nel lento variare dei pigmenti. Talentuose le sue vedute che rompono il ritmo delle case, ne esaltano la disordinata bellezza e spingono lo sguardo attraverso archi e balconi verso il mare, calmo, accogliente come il seno di una madre. C’e’ in fondo in questo artista una tranquillità disarmante, una sapienza rassicurante che racconta faragule e fiabe e ne delinea i tratti e le forme nelle sue tele che si aprono come finestre in un mondo incredibilmente sognante. E li si posa l’anima per riprendere fiato adagiandosi all’ombra di una palma nella contemplazione delle barche solitarie, dei muri bianchi di calce, del faro laggiu’dove ogni tanto le onde si increspano e il cielo si tinge di nuvole o delle case nascoste da un ramo di limoni o del blu del suo Mediterraneo solcato da antichi marinai alla ricerca dell’isola ma che in fondo sono i suoi sogni nascosti che solo la sua pittura conosce e a volte ci svela nel gioco bellissimo dei suoi luminosi colori. Romeo Aracri |