Renata C.
Nata nel 1960.
Nazionalità italiana.
Ha studiato design del gioiello e gioielli in 58, rue du Louvre a Parigi 1980-1982. Sviluppa il talento autodidatta in altri settori quelli del: design, illustrazione di moda, arti grafiche e disegno dell'oggetto, ma è nel dipinto che s'incontrata il suo linguaggio più caro.
Nel 1998-1999 si trasferisce negli Stati Uniti e divenne conosciuta nel 2000, dopo aver partecipato con alcuni grandi formati alla mostra "Art Crawl" e esce nella copertura della del supplemento Arte nel Houston Chronicle e la prima pagina del Corriere Conroe; dal questo momento che comincia a partecipare di mostre e vende i suoi lavoro ed è riesci a vivere e fare altri progetti d'arte. Nel 2001 è stata accettata a "Cow Parade-Houston". Dopo il divorzio decidi di attraversare gli Stati Uniti con la sua camionetta si trasferì a Chicago diventa noto per le sue grandi murales. Nel 2005 espone a New York, Pechino, e participa della Biennale di Arad nella Romania. Nel 2006, partecipa alla colletiva dal Aeroporto Ohair e Museo della Scienza e dell'Industria con il progetto "Abstract Minds" ed della mostra ArsLatina in Italia. Per quanto riguarda l mostre "solo" espone alla Galerie M, con una retrospettiva. Nel settembre 2007 si trasferì a Bologna. Nel 2008, ha coinvolto simultaneamente due collettive con una scultura, "LINGUA LETTERARIA " al Museo Civico Medievale e pittura presso la Galleria C30 nella mostra "Pittura Fresca"
Nel 2010 decide di trasferirsi a Parigi dopo aver trascorso alcuni giorni d'estate a Dax, Biarritz, Zarauts, Irum. Il suo lavoro è toccato da questo breve soggiorno estivo e si evoluì. Già a Parigi viene invitata ad esibirsi presso "La Maison des Association" di Puteaux. Nel 2012 fa una mostra "SOLO" di nome "Melodie Metaphorique" alla "Sale Beatrice Hodent Broutelles" ed è in questa mostra che mostra la sua trasformazione risultato dall'estate 2010; nel settembre dello stesso anno partecipa di una collettiva a Roma: "Incantarte" presso la Galleria "Domus Talenti". Nel 2014 partecipa cogli otto piccoli formati "Shalp Salon des Artistes" di Puteaux