Santone indiano
Description : Quest'uomo indiano è l'emblema della saggezza
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CRITICA DEL CONTE DANIELE RADINI TEDESCHI
Da Manent-Libro d’oro dell’Arte Contemporanea –Ediz.ne La Rosa Dei Venti 2011-pag. 106 A dir poco notevole è la produzione pittorica dell’Artista Nanda Rago, la quale spazia nel genere figurativo realizzando molteplici facce di uno stesso prisma: quello della realtà. Infatti l’intera sua produzione, che si presenta ricca ed articolata, è fondata su di un presupposto antico: indagare il vero attraverso lo strumento della luce. Non a caso in alcune sue pitture si possono scorgere allusioni alla “ Scuola Romana “, in particolar modo a Bartoli, Bertoletti e Pasquarosa. Il colore infatti è filtrato attraverso la luce e si compone di sfumature delicate e placide. I soggetti inoltre contribuiscono a mantenere uniforme il messaggio grafico che corrisponde certamente alla sua pacatezza interiore ed al suo spirito elevato. Nel dipinto “ Mia Madre “ si può notare infatti una concentrazione psicologica volta a manifestare il ricordo e la nostalgia.L’anziana signora con i capelli bianchi trasmette sentimenti sereni e gai, una tranquillità d’animo ottenuta con la quiete cromatica. Una similare situazione la si trova ribaltata seppur equivalente nel dipinto “ Sguardo di mamma “ in cui un piccolo bambino trasmette un’infinita dolcezza. Molto interessanti si rivelano quei quadri raffiguranti i “ cani “: sin dal Seicento ed in particolar modo con Guercino, era capitato di trovare ritratti di cani intesi dal pittore cosi’ come lo erano gli aristocratici, i cardinali e le nobildonne. Consisteva in una strana forma di pittura cortese nella quale si voleva celebrare uno status grazie al quadrupede. Nei quadri di Nanda Rago i “ cani “ sono descritti in modo minuzioso ma allo stesso tempo pieni di tenerezza. Non vi sono spinte araldiche o mondane,bensi’ esiste la ricerca di un naturalismo in cui il cane diventa soggetto in se,entità reale che vive, esiste e merita di essere immortalata. A tal punto è opportuno ricordare quanto sia utile per l’artista, il diretto contatto con il vero,indagato durante i suoi viaggi in oriente,in questi soggiorni la pittrice conosce gli usi ed i costumi di civiltà diverse e trascrive sulla tela tutto ciò che la emoziona,incuriosisce e appassiona. Il risultato è una pittura onesta e piena di toccante sentimento. L’arte di Nanda Rago si colloca quindi nel panorama pittorico italiano all’interno di un progetto piu’ ampio di rinnovellamento della tradizione. L’artista attraverso un linguaggio piano e figurativo,conferma col suo estro e col suo vivace talento espressivo,una padronanza del mezzo ed una fertilità inventiva molto preziosa. Ogni sua figura è un personaggio,con un’anima,un’interiorità,un cuore palpitante ed un vitalismo umanissimo. E’ giusto collocarla tra i grandi figurativi del nostro tempo. Sito: www.nandarago.it |
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